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Migrazioni 2.0 nasce dall'incontro di cinque studentesse universitarie del corso in Educatore Sociale e Culturale dell'Università di Bologna, accomunate dall'interesse per gli attuali flussi migratori che interessano il nostro Paese.

In questo spazio ci proponiamo offrirvi il nostro sguardo su tematiche quali la tratta di esseri umani ai fini della prostituzione, i servizi territoriali italiani adibiti all'accoglienza dei richiedenti asilo, così come dati statistici di matrice più generale sul fenomeno migratorio odierno.

Sperando di stimolare il vostro interesse critico nell'ambito di queste tematiche, vi auguriamo una buona lettura, invitandovi a condividere il vostro pensiero e le vostre opinioni con noi e con i lettori di questo blog!

mercoledì 25 ottobre 2017

Progetto 'Oltre La Strada' - Bologna ed Emilia Romagna

Il Progetto Oltre la strada comprende "interventi e programmi di assistenza ed interazione sociale rivolti a persone vittime di sfruttamento e/o tratta (ex art. 18 d.lgs. 286/1998)". È coordinato dalla Regione Emilia-Romagna e coinvolge moltissime città, in primis Bologna. 
L'ente attuante è l'Istituzione per l'inclusione sociale e comunitaria che svolge un programma di: 
- osservazione,  attraverso la raccolta e l'analisi di dati;
- comunicazione, tramite implementazione, cura e sviluppo dei rapporti con i partner e la gestione della rete, il coordinamento, la supervisione, la partecipazione ai tavoli regionali e nazionali;
- supporto alla definizione delle politiche di governo, mediante l'organizzazione di informazione e sensibilizzazione, la rendicontazione e la valutazione dei progetti.

Gli enti gestori sono:
Questi, svolgono la presa in carico, la gestione dei percorsi e la raccolta dati.

Dal settembre del 2016 sono stati portati avanti altri due progetti sperimentali e innovativi concernenti lo sfruttamento e la tratta, in particolare modo per la tutela delle donne migranti di origine nigeriana che arrivano nei centri d'accoglienza e che sono le principali vittime di tratta e sfruttamento. Essi sono: 
1. Vittime di grave sfruttamento e tratta di esseri umani nell'ambito dell'accattonaggio: interventi di primo contatto finalizzati all'emersione;
2. Coordinamento dei diversi attori presenti sul territorio metropolitano di Bologna e formalizzazione di un protocollo operativo per la tutela delle vittime di sfruttamento e/o tratta di esseri umani presenti tra le persone richiedenti asilo.

Il progetto, in pratica, riguarda attività di primo contatto con le popolazioni a rischio sfruttamento rivolte alla tutela della salute all'emersione delle potenziali vittime di tratta e/o sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati; particolare attenzione è rivolta alle persone richiedenti protezione internazionale o rifugiate.
Altre azioni portate avanti sono:
- identificazione dello stato di vittima (riconoscimento della protezione internazionale e dell'accertamento della sussistenza dei requisiti per l'accesso a percorsi di protezione);
- immediata assistenza sanitaria e consulenza legale (accoglienza residenziale o semi-residenziale);
- protezione sociale, assistenza socio-sanitaria, psicologica, legale e consulenze generali (particolare attenzione è rivolta ai minori no accompagnati);
- orientamento, alfabetizzazione, formazione di attività mirate all'inserimento socio-lavorativo.



Fonti: 

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